7 COSE DA SAPERE SULL'EQUILIBRIO ACIDO-BASE Equilibrio Natura

7 COSE DA SAPERE
SULL'EQUILIBRIO ACIDO-BASE

Equilibrio Natura di Delia Solazzo

Cos'è questo equilibrio acido-base, tanto importante per mantenere lo stato di salute?

Vorrei spiegarti questo argomento apparentemente complesso con poche piccole precisazioni, sintetizzando in sette punti quello che c'è da sapere sugli acidi, l'alcalinizzazione e il metabolismo.

L’argomento di questo post è molto dibattuto e ho letto veramente di tutto in proposito. Ci sono opinioni molto contrastanti e, a mio avviso, anche molta confusione.

Cercherò di parlarne nella maniera più semplice e chiara possibile.

Ogni ordine è un atto di equilibrio di estrema precarietà. Walter Benjamin


Ecco dunque le sette cose importanti da sapere quando si parla di equilibrio acido-base.

1.Il metabolismo crea naturalmente acidi

Il primo punto da tenere presente è che il metabolismo crea acidi. Il glucosio, che è il carburante per il nostro corpo, viene bruciato nelle cellule producendo acido lattico o acido piruvico con la glicolisi, in assenza di ossigeno.

Se il metabolismo è efficiente l’acido piruvico viene bruciato in presenza di ossigeno, insieme agli acidi grassi, producendo energia, anidride carbonica e acqua. L’anidride carbonica è solubile e viene trasportata nel sangue sotto forma di acido carbonico.

Ovviamente ho semplificato molto, ma il concetto è questo: gli acidi sono prodotti in continuazione dal corpo durante le normali reazioni metaboliche.

2.Il pH del sangue è costante

Per quanti acidi si producano nelle cellule il pH (unità di misura dell’acidità) del sangue rimane sempre costante. Il plasma del sangue è definito un sistema tampone, un sistema cioè in cui il valore del pH non può essere modificato da piccole aggiunte di acidi o basi.

Il pH del sangue oscilla al massimo di un decimo di unità tra 7,3 e 7,4. Variazioni superiori sono incompatibili con la vita.

3.Gli acidi prodotti vengono continuamente neutralizzati

Uno degli acidi prodotti in maggior quantità è l’acido carbonico (anidride carbonica in soluzione) che viene eliminato semplicemente attraverso la respirazione polmonare. Negli alveoli polmonari si ha lo scambio tra anidride carbonica e ossigeno attraverso un semplice meccanismo di diffusione passiva.

Gli altri acidi vengono eliminati solo parzialmente con le urine. Le urine possono avere infatti pH più acido (fino a 5,5). Quelli in eccesso devono essere neutralizzati mediante salificazione con sostanze alcaline.

4.Il corpo ha un serbatoio di sostanze alcaline enorme

L’elemento alcalinizzante maggiormente presente nel corpo è il Calcio. Nello scheletro c’è un serbatoio enorme di questo elemento che può essere mobilitato in qualunque momento per neutralizzare gli acidi.
Naturalmente più acidi ci sono in circolazione e maggiore sarà la demineralizzazione dello scheletro, con i problemi che ciò può comportare.

5.Gli alimenti sono le fonti di sostanze acidificanti o alcalinizzanti

Partiamo prima di tutto dal presupposto che tutti i cibi, in generale, sono acidificanti. Questo per il semplice motivo che è il metabolismo a produrre gli acidi. Quindi qualunque alimento contenga macronutrienti (carboidrati, grassi o proteine è acidificante).
Negli alimenti possono essere contenuti anche elementi alcalinizzanti, cioè quegli elementi che si legano agli acidi e li neutralizzano. Questi elementi sono i SALI MINERALI.

6.Un’alimentazione ricca di sali minerali è alcalinizzante

Qui dobbiamo capirci! Avere una dieta alcalinizzante non significa mangiare cibi alcalini, significa mangiare cibi ricchi di sali minerali. Per capire questo concetto ti faccio un semplice esempio.

Prendiamo un piatto di pasta:

- Pasta condita alla carbonara: contiene carboidrati, grassi, proteine. Abbiamo fonti di energia e quindi di acidi, ma non ci sono elementi alcalinizzanti. Ovviamente il sangue non diventa acido! Si abbasserà il pH delle urine e verrà mobilitato calcio dalle ossa per neutralizzare gli acidi.

- Pasta condita con funghi o broccoli o carciofi o altri ortaggi, pur mantenendo un potenziale di acidificazione legato al contenuto di carboidrati, fornisce anche una parte dei sali minerali necessari alla neutralizzazione degli stessi.

Naturalmente un pasto ricco di verdure fornirà un quantitativo consistente anche di sostanze alcalinizzanti.

7. Non farti ingannare dalle apparenze

Uno degli argomenti maggiormente controversi è il latte. Il latte è ricco di calcio, ma è alcalinizzante? Per rispondere devi semplicemente chiederti cosa contiene il latte oltre al calcio. Il latte ha un contenuto di proteine elevato, aggiunto alla normale dieta, che è già sufficientemente ricca di proteine, fornisce un apporto eccessivo di questo macronutriente.

Le proteine, per essere usate a scopo energetico, vengono trasformate in glucosio dal fegato con produzione di una quota di acidi in più. Il calcio contenuto nel latte non è sufficiente a neutralizzare questo eccesso di acidi e quindi in parte deve essere rimosso anche dalle ossa.
E' diverso per i bambini e per chi fa molta attività fisica che, dovendo accrescere la muscolatura, utilizzano le proteine come mattoni per la costruzione del loro corpo.

Un altro argomento che qualche volta genera un po' di confusione riguarda gli acidi della frutta o altre sostanze a pH acido che possiamo introdurre nella dieta. Questi acidi, non influenzano la cosiddetta acidificazione dei tessuti, che invece riguarda gli acidi prodotti dal metabolismo.

D’altra parte ti ricordo che moltissime sostanze benefiche sono acidi:
- La Vitamina C è l'acido ascorbico
- Gli acidi grassi Omega 3 (acido linolenico) e omega 6 (acido linoleico)
- La Vitamina B5 è l'acido pantotenico
- La Vitamina B9 è l'acido folico
Solo per fare qualche esempio.

Spero che questo articolo ti sia stato utile e mi auguro di avere chiarito qualche dubbio. Se desideri avere altre informazioni seguimi o contattami.

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