Le proprietà del fico d'india

FRUTTI DI STAGIONE – IL FICO D’INDIA
Tante spine, ma tanta dolcezza…

Equilibrio Natura di Delia Solazzo

Da fine agosto a novembre in nel Sud dell’Italia si raccolgono i Fichi d’India.
Si tratta di frutti incredibili, che riescono a sfruttare le minime risorse di acqua e a maturare durante la stagione più difficile dell’anno.

“…erano di pietra celeste, tutti fichidindia, e quando si incontrava anima viva era un ragazzo che andava o tornava, lungo la linea, per cogliere i frutti coronati di spine che crescevano, corallo, sulla pietra …” Elio Vittorini - Conversazioni in Sicilia


La pianta è un Cactus del genere Opuntia, originaria del Messico, il nome deriva infatti dalla sua provenienza (“indiana” d’America). Naturalizzata nelle nostre regioni più meridionali, in particolare Sicilia, Sardegna e Calabria.

Il fico d’India cresce senza problemi in zone aride e ventose e non ha necessità colturali particolari.

Sono piante robuste che non necessitano di sostanze chimiche, e quindi anche le grosse coltivazioni producono frutti non trattati.

Forse il frutto non è molto conosciuto nelle altre zone dell’Italia, ma vale la pena parlarne per le sue proprietà e particolarità.

Il fico d’India è ricchissimo di nutrienti preziosi, tra cui calcio, fosforo, magnesio, potassio, zinco e selenio.

Contiene molte vitamine, in particolare: vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina C. E’ ricco anche di sostanze antiossidanti.

La sua polpa contiene fibre in abbondanza che lo rendono un ottimo alleato della funzionalità intestinale.

I semi hanno invece proprietà astringenti al contrario della polpa che ha funzione lassativa. Di conseguenza l’azione a livello intestinale è piuttosto equilibrata e può essere definita di modulazione.

I fichi d’India sono nutrienti e ricchi di zuccheri. La presenza di abbondanti quantità di fibre solubili e insolubili rende il loro indice glicemico piuttosto basso, sono quindi indicati anche in regimi alimentari che richiedono il controllo della glicemia.

Alcune curiosità sui Fichi d’India:

Le “Pale di Fico d’India” che sono i “rami” trasformati della pianta, sono ricchissimi di acqua e Sali minerali, trovano indicazione come depuranti dei reni e diuretici.

Possono essere impiegati dopo essere stati sbucciati e lessati.

Esistono degli integratori, a base di “Pale di Fico d’India” (NOPAL) che vengono utilizzati per la ritenzione di liquidi e come prodotti per il trattamento dell’obesità.

I fiori essiccati possono essere usati sotto forma di tisana per depurare i reni e il fegato. I fiori contengono infatti flavonoidi come la rutina, la quercetina, che aiutano a proteggere il fegato dalle tossine presenti nell’organismo.

Ho scoperto che i fichi d’India possono essere usati in molti modi, crudi o cotti.

Si possono usare per la preparazione di creme, marmellate e mostarde.

Possono essere impiegati per risotti e altre ricette.

Come sempre il mio consiglio è di consumarli crudi per una colazione fresca e salutare.

Oppure puoi provare a preparare un aperitivo con spiedini di fichi d’India e mozzarelline:

Per 4 spiedini

- 4 fichi d’India rossi tagliati in 4 parti

- 12 mozzarelline

Infilza in uno stecchino lungo da spiedino alternando i pezzetti di fico d’India e le mozzarelline.

Disponi gli spiedini su un piatto e servi come aperitivo.

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