Fumare non è una libera scelta

FUMARE E’ UNA LIBERA SCELTA?
5 insospettabili motivi per cui non lo è

Equilibrio Natura di Delia Solazzo

Se pensi che fumare sia una tua libera scelta forse dovresti leggere queste righe in cui ti mostro almeno 5 motivi per cui non è così.

In natura non ci sono comportamenti che un essere vivente adotterebbe liberamente pur sapendo di farsi del male, quindi se questi vengono adottati è perché in qualche modo qualcuno o qualcosa ci costringe a farlo



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Se fumi sai benissimo quali sono i rischi che corri, specialmente ora che i pacchetti di sigarette e di tabacchi sono adorni di immagini terrorizzanti sulle conseguenze a cui rischi di andare incontro.

Allora sorge spontaneamente una domanda: perché?
Perché milioni di persone intelligenti, colte, informate, attente si fanno volontariamente del male con un’abitudine deleteria alla quale non riescono a rinunciare?

La risposta è semplice, anche se non a tutti piace: fumare non è affatto una libertà, ma è una schiavitù! Ecco le cinque ragioni di questa affermazione:

1. Te l’hanno venduta bene quando hai visto quella nuvoletta di fumo che usciva dalle labbra dell’eroe cinematografico, del play boy o della diva sexy. Loro sono un mito: belli, forti, sensuali.
Magari fumano e poi affrontano una corsa a perdifiato per prendere il cattivo, o sfuggire dal buono…

E’ inevitabile che la mente inconsciamente si identifichi con il tuo mito. E qual è il gesto più facilmente imitabile? Certamente non il volo con il paracadute!
Accendere una sigaretta è molto più facile.

2. L’abitudine al tabacco nell’immaginario è sempre stata vista come un segno di emancipazione, hai cominciato a fumare quando sei diventato grande.
Questo è un gesto deleterio che però è generalmente accettato nella comunità, quindi non rappresenta un tabù per le persone adulte.

3. Erroneamente si pensa che il tabacco sia meno pericoloso di altre droghe o dell’alcool. Questo perché in apparenza le facoltà mentali e cognitive non sono alterate. Si pensa che fumare non interferisca con le libere scelte, con le capacità fisiche e intellettuali.

4. Forse pensi che fumare sia un piacere che ti concedi, e che lo fai per libera scelta, non ritieni di avere subito condizionamenti che ti hanno portato in un vicolo cieco. Ma sei sicuro che sia soltanto un piacere?
Prova a confrontare l’atteggiamento che hai nei confronti delle sigarette con quello che hai nei riguardi di tutte le altre cose che ti piacciono.
Quante cose piacevoli fai ogni giorno? E le fai con la stessa modalità con la quale fumi? Rifletti!

5. Forse pensi che i momenti in cui puoi prenderti una pausa per fumare una sigaretta, siano momenti gratificanti, ma in realtà è una gratificazione artificiale.
L’uso del tabacco ti crea una illusoria sensazione di piacevolezza che è determinata dall’interazione della nicotina con il tuo cervello. Anche in questo caso non è una scelta, ma una dipendenza.

In realtà la presa di coscienza che fumare non è una scelta, ma dipende da molti fattori che ti influenzano e ti condizionano è un primo passo verso l'abbandono di questa abitudine.

Se ti interessa saperne di più sui meccanismi che si celano dietro la tua “libertà” di fumare, e se vuoi informazioni sul percorso che ti propongo per aiutarti ad uscirne, in modo semplice e completamente naturale contattami, sarò felice di darti tutte le informazioni che desideri.
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