Fiori di Bach

QUALE FIORE DI BACH E’ GIUSTO PER TE?
Come si scelgono i fiori di Bach

Equilibrio Natura di Delia Solazzo

Come si fa a scegliere il fiore di Bach giusto in un percorso con la floriterapia?. Quali sono i fiori di Bach più adatti ad una certa situazione? Come possono soltanto 38 fiori di Bach comprendere tutti i possibili stati emozionali?

In questo articolo parlo delle tecniche che si utilizzano per scoprire quali fiori di Bach possono essere utili per curare un certo stato d'animo. Se ti fa piacere conoscere in che modo si scelgono i rimedi giusti, leggi queste poche righe in cui cercherò di spiegarti semplicemente questi aspetti.

"Le erbe guaritrici sono quelle che sono state dotate del potere di aiutarci a conservare la nostra personalità" Dr. E.Bach


Ci sono diversi modi per scegliere i fiori di Bach, ti illustrerò i principali mettendo in evidenza le differenze.

1. COLLOQUIO
Questo primo modo presuppone che la persona che vuole cominciare il suo percorso con i fiori di Bach abbia voglia di parlare di sé e delle sue emozioni.
Inoltre il floriterapeuta deve essere in una condizione di ascolto senza giudizio e conoscere molto bene i fiori.

Con questo metodo si costruisce un percorso che parte dalle emozioni che si trovano più in superficie e poi nel corso del tempo va sempre più in profondità fino a trovare la tua vera essenza.



Nel corso della vita gli eventi esterni possono modificarci, stendendo sulla nostra anima strati di emozioni che ci servono, in determinati momenti, come scudi per affrontare le situazioni della vita.

Ogni stato emozionale, quando non è equilibrato può creare un disagio e i fiori di Bach aiutano proprio a riequilibrare gli stati d’animo.
Per una scelta accurata occorre sempre capire come si sente la persona al momento attuale. A volte con il colloquio non è semplice comprendere la condizione reale.

Le emozioni possono essere tante e potrebbero anche essere in apparente contraddizione. Il vantaggio di lavorare con il colloquio è potere cogliere sfumature che possono essere curate con miscele di fiori di Bach che agiscono in sinergia.
L’effetto della sinergia è diverso da quello che ci si potrebbe aspettare dalla somma dei singoli fiori.

2. TEST
Si possono fare diversi tipi di test.

In generale i test è da preferire quando la persona che vuole intraprendere il percorso con i fiori di Bach non si sente a suo agio a parlare di sé, oppure quando lo stato d’animo è talmente radicato che il subconscio tende a sabotare qualsiasi tentativo di comprensione razionale.

Il test è utile anche per chi vuole provare a fare un percorso da solo, senza l’ausilio di un floriterapeuta. Infatti in questo caso non è necessario conoscere i fiori, ma soltanto valutare la risonanza energetica con i rimedi.

Non scendo nei dettagli, ma vorrei solo chiarire il principio. Il test permette di valutare se un determinato fiore è utile.



Può essere un test kinesiologico in cui si valuta se il campo energetico del fiore modifica lo stato energetico di un muscolo. In questo caso il terapeuta deve fare tutte le verifiche preliminari e poi procedere al test. In generale con questo metodo si identificano i fiori che sono in risonanza, ma occorre sempre l’esperienza del floriterapeuta per interpretare il risultato del test.

Lo stesso vale per i test elaborati in forma di questionario, che facilitano l’analisi, ma devono comunque essere interpretati.

3. SCELTA PER IMMAGINI
Questo metodo è particolarmente indicato per i bambini perché viene percepito come un gioco. Una persona adulta messa di fronte ad una scelta sarà invece meno spontanea. In genere un adulto tenderà a scegliere il fiore che ritiene più giusto.
Il metodo è adatto invece a persone anche adulte particolarmente sensibili.

Esistono anche altri metodi, ma i principi di funzionamento sono:
- la razionalità nel colloquio
- l’affinità energetica nel test
- la spontaneità nella scelta per test a domande
- l’impatto emotivo nella scelta per immagini

Non c’è un metodo migliore dell’altro, dipende dalle circostanze in cui si lavora.
Come accennato con i bambini è meglio scegliere il metodo delle immagini con gli adulti io scelgo in base alla persona e anche al tipo di percorso da fare.

In linea generale preferisco cominciare, quando è possibile, con un colloquio e utilizzare in una prima fase fiori che curano le situazioni più urgenti e più evidenti.
Di solito dal colloquio emergono molti aspetti, che non possono essere trattati tutti insieme. Proprio per questo si parla di percorso.



Nelle fasi successive del percorso è interessante anche utilizzare altri approcci sempre tenendo presente il tipo di persona, e di volta in volta cambiare il metodo di scelta per affrontare la situazioni da prospettive diverse.

Un percorso con i fiori di Bach è un viaggio dentro te stesso. E’ affascinante osservare come le emozioni si trasformano trasformando la tua vita.

Mi auguro che questo articolo ti sia piaciuto e sia stato utile per conoscere un aspetto della floriterapia, se ti interessa approfondire questo argomento seguimi. Se desideri avere informazioni sui percorsi con i fiori di Bach contattami, sarò felice di aiutarti.
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