8 buone ragioni per smettere di fumare

RICOMINCIARE A RESPIRARE
8 emozioni che tormentano i fumatori

Equilibrio Natura di Delia Solazzo

Se sei un fumatore, probabilmente hai sperimentato una serie di sensazioni che potrebbero costituire motivi convincenti per abbandonare questa abitudine. Oggi vorrei condividere con te alcune di queste emozioni che potrebbero aver già attraversato la tua mente, sperando di offrire, con queste riflessioni, un'ispirazione per smettere di fumare.

Come disse saggiamente Gregory Maguire, "Ricordatevi di respirare. Dopo tutto, è il segreto della vita". È una citazione che dovremmo tenere a mente poiché respirare è il primo atto che compiamo al momento della nascita. Tuttavia, crescendo, possiamo dimenticare l'importanza di respirare aria pulita e fare scelte poco salutari, come fumare.



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Ho conosciuto personalmente questa lotta, e se ti ritrovi nella stessa situazione, potresti essere alla ricerca di un modo per liberarti da questa abitudine.

Eviterò di ripetere i consueti avvertimenti sulla salute legati al fumo, poiché sono già ben noti. Piuttosto, voglio mettere in evidenza le emozioni che possono spingerti a riflettere sulla tua abitudine di fumare.

1. Mancanza di autostima: qualche volta ti sarà successo di non approvare oggettivamente il gesto di fumare. Questa disapprovazione a livello inconscio rappresenta una crepa che rischia di generalizzare la scarsa stima verso la tua persona. Compiere continuamente un gesto che non è in armonia con i propri principi è dannoso per la nostra mente che ha bisogno invece di agire secondo uno schema di coerenza tra pensiero e azione.

2. Frustrazione: La frustrazione nasce dall'incapacità di influenzare determinati eventi esterni. È comprensibile provare frustrazione di fronte a situazioni che sono al di là del nostro controllo. Tuttavia, nel caso del fumo, la situazione potrebbe essere controllabile. Non agire può minare la tua fiducia in te stesso e la tua capacità di gestire altre sfide che richiedono autocontrollo.

3. Senso di alienazione: oggi fumare è diventato un po’ difficoltoso e spesso sei costretto ad appartarti e ad allontanarti dagli amici per fumare. Questo fa aumentare il senso di disagio, specialmente quando sei in compagnia di non fumatori. Oggi fumare non è più un comportamento molto popolare e l'essere fumatore potrebbe darti una sensazione di inadeguatezza.

4. Il fastidio di essere manipolato: ti sarà capitato qualche volta di riflettere su quanto le industrie del tabacco guadagnano sulla pelle delle persone, fingendo di scoraggiare il consumo di tabacco. Sono certa che anche a te dà fastidio vedere quelle immagini sconvolgenti sui pacchetti delle sigarette, sapendo che in relatà non scoraggiano affatto questo comportamento.

5. La sensazione di essere sporco: l’odore di fumo sui vestiti, sui capelli, in auto, in casa, l’alito cattivo, le mani gialle. Sono tutte cose che <>. Sicuramente almeno una volta nella vita ti sarà capitato di pensarci, magari in una situazione particolare in cui ti sei sentito a disagio.

6. La paura di essere un cattivo esempio: nessun fumatore al mondo accenderebbe la prima sigaretta al figlio adolescente di 13/14 anni. Se hai dei figli di certo qualche volta hai pensato di smettere per dar loro un buon esempio. Purtroppo questa sensazione pur essendo forte, non sempre lo è abbastanza per dire basta, e diventa una fonte di disagio che accompagna il fumatore.

Ma anche se non hai figli, un adulto è comunque un esempio per qualcuno, chiunque di noi ha influenza su qualche persona, può essere il fidanzato o fidanzata, un amico caro, un fratello o sorella minori. Sono sicura che chiunque fumi almeno una volta ha pensato: “dovrei smettere per lui/lei”

7. Incoerenza: la nostra mente razionale funziona bene in base al criterio di coerenza. Generalmente tutti i pensieri e le azioni si riferiscono a principi di base, che possono avere varie origini.
Quando un comportamento è incoerente rispetto ai principi di base si crea un conflitto interiore che sfocia in disturbi come stress cronico, depressione, nervosismo.

Un esempio può essere quello di una persona sportiva, o attenta alla salute che fuma. Oppure una persona che ha un forte amore per la natura. Oppure chi lavora in strutture sanitarie in reparti oncologici. Chi lavora a stretto contatto con bambini e adolescenti. L’elenco potrebbe essere lunghissimo. La sofferenza interiore che questa incoerenza provoca, viene continuamente ignorata o soppressa pur di continuare a fumare.

8. Il fattore economico: e per finire, sono assolutamente certa che molti fumatori prima o poi si sono accorti di quanto è difficile arrivare a fine mese.
Pensa quanto sarebbe più facile e quante cose in più potresti permetterti se non fossi un così generoso contribuente.
Qualche numero ti può aiutare:
Se fumi un pacchetto al giorno spendi 5 euro
Che in un mese sono 150 euro con cui potresti andare a cena o comprarti un vestito nuovo.
Per un totale di 1800 euro all’anno che basterebbero per fare una bella vacanza, comprare una TV nuova o tante altre cose.

Sono certa che anche tu vuoi smettere di soffrire e spero tanto che questo articolo ti sia stato utile. Se desideri avere altre informazioni su questo argomento contattami, sarò felice di aiutarti.

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