Smettere di fumare per sempre

SMETTERE DI FUMARE PER SEMPRE
Come continuare a non fumare

Equilibrio Natura di Delia Solazzo

Vuoi sapere come smettere di fumare definitivamente? In questo articolo voglio darti alcuni suggerimenti per evitare di ricadere nella trappola del fumo dopo avere smesso e smettere di fumare per sempre.

Aiutare le persone a smettere di fumare in modo semplice e naturale è un tema che mi sta molto a cuore.
Parlo spesso di questo argomento perché, ritengo che uno dei comportamenti maggiormente in antitesi con un sano stile di vita sia fumare. Per molto tempo, come molti operatori del benessere, ho tralasciato questo aspetto per il semplice fatto che dire ad una persona:” ...devi smettere di fumare” è solo una frase vuota, se non si hanno delle strategie per aiutarla anche in questo percorso.

Smettere di fumare in realtà non è poi tanto difficile, ma molte volte la difficoltà sta nel non ricominciare dopo avere smesso. Se sei un fumatore e qualche volta hai provato a smettere di fumare sai di cosa sto parlando.

Uno dei problemi maggiori che incontrano le persone dopo avere smesso di fumare è il rischio di ricaderci. Soprattutto nelle prime settimane, quando l’astinenza da nicotina è più forte, molte persone non resistono. Ma anche dopo mesi o addirittura anni è possibile ricadere nel vizio.

Se ti è già successo, sappi quindi che è una cosa normalissima e che non c’è niente di sbagliato in te.

Vediamo ora quali sono i rischi e le condizioni in cui è più facile inciampare quando hai smesso di fumare, come affrontarli e come superarli con successo.

1. Crisi di astinenza

Il primo rischio che si manifesta nei giorni immediatamente successivi a momento in cui smetti di fumare è la crisi di astinenza da nicotina. La nicotina è la sostanza responsabile della crisi di astinenza perché agisce sul cervello in diversi modi.
Se hai smesso di fumare facendo un percorso di consapevolezza, sarai perfettamente in grado di riconoscerla e di gestirla.

Perché di solito è difficile resistere? La difficoltà nasce dal fatto che non è facilmente riconoscibile, molte persone tendono a dare la colpa, per esempio del loro nervosismo ad eventi esterni.
Ti è successo? Proprio ora che hai deciso di smettere di fumare tutto il mondo complotta contro di te, tuo marito/moglie è diventato insopportabile; il capo ufficio è più odioso del solito; e il traffico! Mai visto ingorghi simili!

In realtà sei tu che ti stai boicottando, tutto va come prima, ma il tuo cervello cerca di convincerti che hai bisogno di un aiuto per rilassarti. Non è vero! Se sei preparato a questa eventualità saprai gestirla benissimo.
Se fai esercizi di auto osservazione e consapevolezza potrai accorgerti con facilità di questo meccanismo mentale e superarlo. La tua mente diventerà una tua alleata per gestire il disagio della crisi di astinenza.

2. Ambiente circostante

Anche questo è un aspetto molto importante. Se smetti di fumare senza modificare l’ambiente intorno a te, potrebbero esserci elementi che ti inducono automaticamente a cercare le sigarette. E’ un fatto molto soggettivo, ma modificare l’ambiente, creando nuove abitudini è di grande aiuto.

Per questo motivo raccomando sempre di curare l’ambiente, ad esempio eliminando accessori dedicati al fumo e introducendo elementi nuovi (per esempio una pianta). Anche pulire a fondo gli ambienti, in particolare tessuti come tende e tappezzerie per togliere gli odori aiuta a creare un ambiente nuovo e più accogliente.

3. Motivazione

Spesso dopo avere smesso di fumare si tende a dimenticare il motivo per cui si è smesso. La motivazione invece è fondamentale e deve essere sempre ben presente dentro di te. Come ti ha spinto a prendere la grande decisione, allo stesso modo potrà aiutarti a mantenere il tuo proposito.

Quindi tieni sempre a mente quella sensazione o quel pensiero che ti ha fatto dire “basta” e continua a ripeterti che è la scelta giusta. Nei miei percorsi incoraggio le persone a scrivere le motivazioni e gli obiettivi per poterli avere più presenti anche dopo molto tempo.

4. Tentazione

Per tentazione intendo quella che ti prende magari dopo sei mesi che hai smesso di fumare, ti trovi a una festa con gli amici, molti dei quali fumano, si ride, si scherza, si balla, magari si beve un po’ di più. Una vocina dentro di te dice “ma che sarà mai una sola sigaretta!?” Ormai ti senti forte, hai smesso da tempo e pensi che sgarrare una volta non sarà una cosa grave.

Ti dico subito che in questa circostanza sarebbe fondamentale non cedere alla tentazione. Il motivo è molto semplice, se ci riesci, ti accorgerai che la serata è stata perfetta così, che non ne avevi alcun bisogno e questo rafforzerà enormemente la tua autostima. La prossima volta che ti troverai in una situazione analoga, la tentazione sarà minore e poi sparirà.

Il problema potrebbe sorgere se cedi alla tentazione, in questo caso è necessario gestire la situazione con equilibrio. Sarà importante riuscire a non perdere la motivazione e mantenere il tuo proposito.

Se cedi alla tentazione è importante che tu non perda l’autostima. A questo proposito dovrai ricordarti di riprendere subito contatto con tutte le ragioni valide e importanti che ti avevano portato a smettere di fumare, e considerare l’accaduto come un episodio che sei capace di non ripetere e che non comprometterà tutto il lavoro fatto. Soprattutto che il fatto di avere ceduto una volta non ti obbliga a cedere di nuovo. Tutto può rimanere come prima.

5. Abitudini

Spesso la sigaretta accompagna momenti particolari della tua vita quotidiana. Piccole abitudini, come bere un caffè, possono diventare momenti difficili perché sei abituato a viverli fumando.

Se hai seguito un percorso di consapevolezza, sarai preparato a questi momenti e non avrai alcun problema ad affrontarli. Sarai in grado di gustarti una pausa caffè senza fumare e senza averne il desiderio.

Spesso si consiglia di evitare le cose che normalmente accompagnano la sigaretta, come il caffè o l’aperitivo. Io su questo non sono molto d’accordo, nei miei percorsi preferisco spiegare come vivere in serenità questi momenti.
Contemporaneamente sarà utile creare delle nuove abitudini che ti ricordino il percorso che hai intrapreso. Per esempio preparare una buona tisana dopo cena, sarà una bella abitudine che fa bene e difficilmente ti indurrà a fumare.

6. Momenti critici

Il rischio maggiore si corre nei momenti di crisi, quando succede qualcosa di fortemente stressante, doloroso o spiacevole che potrebbe indurti a cercare conforto nella sigaretta.

Queste situazioni sono le più complicate, se non hai sviluppato una strategia alternativa per gestirle. Nei miei percorsi insegno esercizi di vario genere, personalizzati per imparare ad affrontare le situazioni difficili prima che si presentino. Nella vita non puoi aspettarti che tutto vada sempre liscio, le difficoltà ci sono e sono imprevedibili, ecco perché è bene sviluppare in anticipo strategie efficaci da utilizzare nel momento di crisi.

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