Effetti della nicotina sul cervello

GLI EFFETTI DELLA NICOTINA SUL CERVELLO
La nicotina è stimolante o calmante?

Equilibrio Natura di Delia Solazzo



Come agisce la nicotina sul cervello? Perché gli effetti della nicotina sono apparentemente così contrastanti tra loro? Hai sentito dire che stimola e migliora l'attenzione, ma anche che è calmante. Ti tiene sveglio o ti rilassa? Che effetti ha la nicotina sul cervello realmente? In questo articolo vorrei rispondere a queste domande in modo molto semplice, per spiegarti quali sono gli effetti della nicotina sul cervello di un fumatore. In realtà la nicotina stimola il rilascio di neurotrasmettitori responsabili delle diverse sensazioni provate dal fumatore che la assume.



    1. Introduzione





Forse sei un fumatore e ti sei accorto che smettere di fumare è difficile, tutti lo sappiamo, ma forse non sai quali sono i meccanismi che determinano la dipendenza dalla nicotina e rendono tanto complicato abbandonare il vizio del fumo. In questo articolo proverò a spiegarti gli effetti della nicotina sul cervello, che sono alla base del problema della dipendenza.


    2. Cosa è la nicotina





La nicotina è presente nel tabacco delle sigarette e viene assorbita attraverso le mucose raggiungendo il flusso sanguigno in modo molto veloce Da qui raggiunge tutti gli organi e in particolare il sistema nervoso e il cervello su cui agisce in varie maniere provocando le particolari sensazioni che provano i fumatori.
La nicotina agisce i vari modi anche in altri ambiti modificando il metabolismo.



    3. Gli effetti della nicotina sul cervello





Nell’uomo la nicotina agisce sul cervello in vari modi, soprattutto attraverso l’azione che ha sugli ormoni e sui neurotrasmettitori. Si tratta quindi di un’azione indiretta.
Prima di vedere nello specifico come agisce la nicotina sul cervello, vorrei farti notare che quello che avviene in ogni caso è la sostituzione della nicotina ad uno stimolo reale che provocherebbe il rilascio dell’ormone specifico.

Questo meccanismo determina con il tempo l’incapacità da parte dei recettori di reagire allo stimolo reale. Inoltre, la stimolazione da parte della nicotina provoca anche l’assuefazione allo stimolo e la necessità di ricorrere a dosi maggiori per avere lo stesso effetto. Questo meccanismo si chiama dipendenza ed è tipico di tutte le sostanze psicoattive.


    4. Come agisce la nicotina sul cervello





Ti faccio un esempio pratico: la nicotina provoca il rilascio di dopamina che è uno degli ormoni della felicità.
In particolare la dopamina viene rilasciata in condizioni normali quando si raggiunge un obiettivo importante e genera, a livello psicologico, la sensazione di gratificazione.

In un fumatore avviene spesso che al raggiungimento di un obiettivo: “ho finito di scrivere questo articolo e mi soddisfa”, segue immediatamente: “mi merito una pausa e una bella sigaretta!”

Come agisce la nicotina sul suo cervello? Lo stimolo dell’avere raggiunto l’obiettivo non è più sufficiente a indurre il rilascio di dopamina e quindi la gratificazione. Nel fumatore serve lo stimolo artificiale della nicotina.
Questo meccanismo si verifica per ogni stimolo di quelli che ti spiegherò più avanti.
Per un fumatore, ogni situazione che dovrebbe generare appagamento, eccitazione, piacere, concentrazione, calma o determinazione occorre lo stimolo in più dato dalla nicotina.


    5. I meccanismi di azione della nicotina sul cervello





La nicotina agisce sul cervello attraverso la stimolazione di ormoni e neurotrasmettitori vediamo quali sono questi meccanismi

- Stimolazione delle ghiandole surrenali

Le ghiandole surrenali producono adrenalina e noradrenalina. Questi sono ormoni dello stress che determinano una serie di reazioni tra cui l’aumento della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e della frequenza respiratoria.
A livello del cervello l’adrenalina stimola l’ipofisi e genera un’immediata capacità di concentrazione, di attenzione e di reazione alle situazioni di emergenza. Ecco perché il fumatore prova l’impulso di fumare quando si trova in condizione di dovere affrontare una crisi.

Le ghiandole surrenali producono anche il cortisolo, che è un altro ormone dello stress, la cui funzione tra le altre cose è aumentare la glicemia per fornire le energie necessarie in momenti di emergenza. l'aumento del cortisolo influenza il metabolismo.



- Aumento della secrezione di endorfine

Le endorfine sono neurotrasmettitori prodotti dal cervello che gestiscono varie sensazioni di piacere fisico, normalmente vengono stimolate da molte attività, come l’attività sportiva, l’ascolto di musica, l’attività sessuale, la meditazione. Insomma tutte quelle situazioni in cui si prova piacere, dal guardare un bel film al godersi una cena con gli amici.

La nicotina provoca una stimolazione anomala dell’endorfina che genera quello stesso ciclo vizioso di cui ti ho parlato prima. Quindi la cena con gli amici sarà perfetta solo con l’aggiunta di una bella dose abbondante di nicotina. Oppure pensa alla situazione tipica in cui dopo l’amore ci vuole per forza una sigaretta!

- Aumento della dopamina

La dopamina è il neurotrasmettitore che viene liberato in relazione con eventi che determinano una gratificazione. Molte situazioni possono generare questo stimolo e spesso sono connesse con le dipendenze. Oltre che con riferimento alle droghe, si può parlare di dipendenza anche da altre sostanze o situazioni, come alcuni cibi, il gioco o qualsiasi attività che diventi indispensabile per creare gratificazione.

la nicotina provoca un aumento della secrezione di dopamina, ma determina l’incapacità delle cellule di produrre la dopamina a seguito di normale stimolazione. La dopamina è coinvolta in moltissime altre attività tra cui la coordinazione motoria, la capacità di apprendimento e l’equilibrio psichico in genere.

In natura, i livelli di dopamina risultano aumentati da uno stile di vita sano, con attività all’aria aperta. Dal praticare la consapevolezza e la gratitudine. La cura personale aumenta i livelli di dopamina. Anche il cibo buono, in particolare i dolci aumentano i livelli di dopamina e questo è il motivo principale per il quale, sostituendo una dipendenza con un'altra, chi smette di fumare tende ad ingrassare.



- Aumento della serotonina

La serotonina è un altro degli ormoni della felicità. L’aumento dei suoi livelli determina un miglioramento del tono dell’umore. Inoltre è coinvolto nella regolazione dei cicli di sonno e veglia e dell’appetito.

La nicotina agisce come stimolante sui livelli di serotonina circolante determinando un miglioramento dell’umore. Inoltre un più alto livello di serotonina abbassa i livelli di ansia e riduce l’appetito. Ecco un altro motivo per cui chi fuma tende a mangiare meno.

Ti ricordo però che questi effetti sono sempre artificiali e che sono correlati, come conseguenza al peggioramento della capacità da parte del cervello di produrre naturalmente l’ormone.
La serotonina è naturalmente stimolata da un giusto ritmo di sonno/veglia, dall’esposizione alla luce solare e dall’attività sportiva.

- Effetto sedante

La nicotina provoca una sorta di sedazione, responsabile dell’effetto calmante riportato da molti fumatori. La sedazione riguarda molti ambiti tra cui la diminuzione del gusto e dell’olfatto, responsabile ancora una volta del minore appetito dei fumatori rispetto ai non fumatori.


    6. Conclusione





Spero di avere risposto alla domanda “come agisce la nicotina sul cervello” e che questo articolo ti sia stato utile per capire quali effetti ha la nicotina sul cervello.
Come hai visto tutte le azioni della nicotina possono essere riassunte con una parola: INGANNO

La nicotina inganna il cervello rendendolo incapace di reagire agli stimoli e impedendo al fumatore di essere realmente felice.

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